Una donna per amico

PRIMIERA & SETTEBELLO

La prima volta in Isaan, un po’ di tempo fa
Mi piaceva questa cosa di staccare la spina, eremitaggio medievale, ingegneria genetica, le vacche, le risaie e spaghetti con la pummarola in stand by
Il tour prevedeva casa di frontiera e familiarizzare con gli indigeni, io Tarzan tu Jane
Una delle prime persone a sorridermi fu una sgangherata ragazza di campagna, la solita storia assurda, due belle gambe ed un sorriso radioso nonostante un matrimonio fallito, un altro che stava fallendo e due figli a carico, uno a marito, che si odiavano tra di loro e che erano odiati a doppio senso dalle famiglie dei mariti e viceversa. 
Insomma un casino. 
Ogni tanto un marito menava il figlio dell’altro che interveniva e si scateneva una rissa alcoolica tutti contro tutti, primiera, settebello e la matta.
Pero’ lei, matta e buona, sorrideva felice. 
Abitava di fianco la stamberga dove mi appoggiavo io in attesa che la mia casa del Bufalo Colorato fosse ultimata. 
All’epoca fumavo ancora, marlboro di contrabbando, e la sera mi facevo largo tra le zanzare e uscivo in veranda. 
Lei era li che mi guardava con i suoi marmocchi spelacchiati in attesa di essere menata a turno da uno dei mariti. 
Non parlava inglese e comunicavamo a gesti. Noio volevuam savuar.

Ieri sera. 
Il destino cinico e baro ha voluto che mi trovassi a Soi Cowboy. Non so se rendo l’idea.
Diciamo una specie di rimpatriata, Quando eravamo Re, il Grande Freddo.
Sento una voce di donna che mi chiama. Chiama proprio me. Cosi’, a squarciagola. 
Nel bel mezzo di Soi Cowboy. 
Io faccio vedere che non ho capito.
Un elefante si dondolava sopra il filo di una ragnatela ….
Insomma era lei. E ha iniziato pure a chiamarmi dalling. E si e’ pure rifatta le tette.
Ma che disastro io mi maledico, ma che ci sono passato a fare per Soi Cowboy ?
Con tante farmacie che ci sono in giro….

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